La Parola di Dio Lampada ai miei passi Luce sul mio cammino!

22 Febbraio 2022 Off Di Don Savino D'Amelio

I Lettura 1 Pt.5,1-4

Carissimi, esorto gli anziani che sono tra voi, quale anziano come loro, testimone delle sofferenze di

Cristo e partecipe della gloria che deve manifestarsi: pascete il gregge di Dio che vi è affidato,

sorvegliandolo non perché costretti ma volentieri, come piace a Dio, non per vergognoso interesse,

ma con animo generoso, non come padroni delle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del

gregge. E quando apparirà il Pastore supremo, riceverete la corona della gloria che non appassisce.

 

VANGELO  Mt.16,13-19

Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia

il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno

dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio

del Dio vivente».  E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te

lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò

la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli:

tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

 

La liturgia oggi celebra la “Cattedra di S. Pietro Apostolo”, al quale disse il Signore: “Tu sei Pietro e su questa

pietra edificherò la mia Chiesa. “Il fondamento di ogni primato nella Chiesa è Cristo. Ogni primato nell’umanità

riscattata…non è che un’immagine precaria, sempre bisognosa di essere purificata, del primato del Signore-Amore.

Primato di servizio, fino alla testimonianza, se necessario, del sangue e della morte. (O. Clement)

Siamo invitati oggi a meditare sulla responsabilità del Papa, successore di S. Pietro, primo Catechista, guida

e testimone di tutti e di ogni cristiano; questo deve farci riflettere: non siamo spettatori, giudici, delatori ecc.

del Papa, ma gli apparteniamo perché apparteniamo a Cristo; Papa francesco per primo dice di sé che è un

peccatore, come ogni uomo, e chiede continuamente preghiere; questo è quello che dobbiamo fare: pregare,

pregare, pregare per il Papa.