La Parola di Dio Lampada ai miei passi Luce sul mio cammino!

28 Febbraio 2022 Off Di Don Savino D'Amelio

I Lettura 1 Pt.1,3-9
Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti per una speranza viva, per un’eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò
esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime.

VANGELO Mc.10,17-27
Mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.

Noi siamo creature nuove “che Gesù Cristo nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la sua risurrezione
dai morti”; siamo stati amati e siamo amati da Gesù che ci chiama a fare della nostra vita un dono senza riserve e senza limitazioni: “vendi tutto”! Non è un modo riservato a qualcuno, ma una disponibilità interiore di ogni persona, di ogni cristiano; il Vangelo non parla di una persona specifica ma di “un tale” che ci rappresenta; poi ognuno di noi vivrà questa disponibilità secondo la propria vocazione. Prima di osservare delle regole, prima di “fare” delle cose, è necessario entrare nel cammino di Cristo: “Seguimi”, mettere i nostri piedi sulle sue orme, questo è il rischio della nostra vita cristiana. Il Santo Padre Giovanni Paolo II, in occasione del suo pellegrinaggio a Monaco, rivolgendosi ai giovani, ha esclamato:
“Siate aperti all’ascolto della voce di Cristo in voi. La vostra vita terrena è un’avventura e un rischio a senso unico: essa può diventare benedizione o maledizione”.