La Quaresima, possibilità di ricominciare!
“Il cristianesimo va di inizio in inizio”, affermavano i Padri della Chiesa. Oggi ci è donata la possibilità di ricominciare. Questa giornata vissuta tra digiuno e preghiera è una breve sosta che ci rinfranca. La possibilità che ci è offerta è quella di considerare la nostra condotta, di verificare il nostro cammino e ci dona altresì la grazia di considerare da dove dobbiamo ripartire.
Don Tonino Bello, a proposito della celebrazione delle sacre ceneri, amava dire: “dalla testa ai piedi dei nostri fratelli”. Invitava, alla partecipazione e alla condivisione di un secondo tipo di liturgia. Quella delle relazioni vere, autentiche. Relazioni dal tono servizievole. Autentiche, perché rimandano al vero, al giusto, al buono. A quel desiderio profondo che, nel mezzo di una relazione vera, non necessita di avere introduzioni particolari. Che Quaresima allora dobbiamo desiderare di vivere? Quella che ci aiuti ad entrare nel mistero del cuore di Dio, per entrare nel mistero del cuore dei nostri fratelli.
Gustiamo sobri questa giornata. Rimettiamoci in piedi, come uomini e donne dello Spirito, con i piedi ben piantati in terra e il cuore rivolto verso il cielo. Proviamo i nostri sentimenti di bene. Poniamoli al vaglio della fede forgiata e scopriremo che l’autentica carità consiste nel lasciarsi amare ed accogliere dall’altro. Solo allora il nostro dono sarà percepito con una potenza nuova, capace di rivelare l’amore grande che governa tutte le cose con amore di un Dio creatore.
Carmela Romano