Rendimi la gioia della tua salvezza. TEMPO DI PASQUA 2022
I Lettura Is.65,17-21
Così dice il Signore: «Ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra; non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente, poiché si godrà e si gioirà sempre di quello che sto per creare, poiché creo Gerusalemme per la gioia, e il suo popolo per il gaudio.
VANGELO Gv.4,43-54
GesùAndò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafàrnao. Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perché stava per morire.
Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete». Il funzionario del re gli disse: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia». Gesù gli rispose: «Va’, tuo figlio vive».
Quell’uomo credette alla parola che Gesù gli aveva detto e si mise in cammino.
Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: «Tuo figlio vive!». Volle sapereda loro a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: «Ieri, un’ora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciato». Il padre riconobbe che proprio a quell’ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive», e credette lui con tutta la sua famiglia.
Gesù non dice “parole per salvare” perché è lui la Parola che salva, la parola è la persona, dove non può arrivare la presenza fisica arriva la parola o il segno, se si crede alla parola che è Gesù, la salvezza si realizza, la guarigione avviene, la vita nuova viene generata; i sacramenti cosa sono se non una parola accompagnata da un segno in nome di Cristo, nel nome della Trinità e tutto viene trasformato;S. Pietro dice:”Nel nome di Cristo alzati e cammina”; qual è la parola che salva?: Ti battezzo nel nome del Padre…; “Prendete e mangiate, questo è il mio corpo…questo è il mio sangue” e il pane diventa carne e il vino diventa sangue di Cristo; “io ti assolvo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito salvo”; se la nostra fede è vera, come per il funzionario, anche per noi avviene la guarigione, è questione di fiducia in Cristo