Rendimi la gioia della tua salvezza. TEMPO DI PASQUA 2022

31 Marzo 2022 Off Di Don Savino D'Amelio

I Lettura Es.32,7-14

Il Signore disse a Mosè: «Va’, scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto, si è pervertito. Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostràti dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: “Ecco il tuo Dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto”».

Vangelo Gv.5,31-47

Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce. Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. Ma voi non volete venire a me per avere vita. Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza. Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?”. Gesù nel brano del vangelo di oggi è molto duro verso i farisei che cercano di cogliere qualsiasi sua parola o atteggiamento per poterlo condannare, rifiutano di credergli nonostante le testimonianze di Giovanni Battista e di Mosè e delle sue opere. La storia dell’uomo non cambia; il popolo ebraico nel deserto, nonostante tutti gli interventi di Dio per liberarlo dalla schiavitù, presto si dà all’idolatria, si fanno un vitello e proclamano “Ecco il tuo Dio , Israele…”. L’idolo fa comodo, non ti chiede nulla, ma cosa ti dà? Ti illude, ti svuota delle qualità della persona, alla lunga ti rende schiavo. Il cristianesimo non è una idolatria, non è un’ideologia in mezzo alle altre o un insieme di moralismi adatti solo a complicare la vita delle persone; il cristianesimo è una persona: Gesù Cristo. Se non lo poniamo al centro della nostra vita, se non lo viviamo nella sua identità: Verità, Via, Vita, Luce, cioè se noi il Vangelo non lo accogliamo così come è annunciato, ma lo manipoliamo a nostro comodo, noi tradiamo Gesù Cristo, ci illudiamo, come scribi e farisei, di essere religiosi, ma vanifichiamo la Vita.