Rendimi la gioia della tua salvezza. TEMPO DI PASQUA 2022
I Lettura At. 9,31-42
In quei giorni, la Chiesa era in pace per tutta la Giudea, la Galilea e laSamarìa: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo,cresceva di numero.
E avvenne che Pietro, mentre andava a far visita a tutti, si recò anche daifedeli che abitavano a Lidda. Qui trovò un uomo di nome Enèa, che da otto anni giaceva su unabarella perché era paralitico. Pietro gli disse: «Enèa, Gesù Cristo ti guarisce; àlzati erifatti il letto». E subito si alzò. Lo videro tutti gli abitanti di Lidda e del Saròn e si convertirono alSignore.
VANGELO Gv.6,60-69
Molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola èdura! Chi può ascoltarla?».
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo,disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’eraprima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spiritoe sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».Gesù infatti sapeva fin da principio chi eranoquelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto chenessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». Da quel momento molti dei suoi discepolitornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anchevoi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noiabbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio». Anche molti di quelli che seguivano Gesù sentono il discorso di Gesù comeinaccettabile. Perché, quando qualcuno afferma: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue hala vita eterna”, ciò oltrepassa di molto il concepibile. E tuttavia: in nome dei Dodici, Pietroesprime la sua professione di fede in colui che parla in termini così poco comprensibili. Egli lagiustifica in un modo sorprendente: “Soltanto le tue parole sono parole di vita eterna, e noi abbiamo creduto econosciuto…”. Solo l‘averfatto un cammino di interiorizzazione del Cristo ci può rendere capaci diaccettare le sue parole.