La tua Parola mi fa vivere. TEMPO per ANNUM
I Lettura Am. 7,10-17
Amasìa disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il
tempio del regno». Amos rispose ad Amasìa e disse: «Non ero profeta né figlio di profeta; ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro. Il Signore mi prese, mi chiamò mentre seguivo il gregge. Il Signore mi disse: Va’, profetizza al mio popolo Israele.
VANGELO Mt.9,1-8
Salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati». Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.
“Non ero profeta …ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro. Il Signore mi prese, mi chiamò e mi disse: Va’, profetizza al mio popolo Israele. Profetizzare è annunciare qualcosa che ti viene rivelato; Amos è chiamato a denunciare il male e il castigo che ne consegue. Gesù, il PROFETA per eccellenza viene per annunciare la misericordia di Dio, il suo perdono, viene a prendersi a cuore la miseria dell’uomo; Sant’Agostino riassume l’opera redentrice di Cristo in queste due parole: Miseria e misericordia. Miseria dell’uomo; misericordia di Dio. Il miracolo di Cristo, che perdona i peccati e dà la salute, proclama che la misericordia di Dio è più forte della miseria dell’uomo. Il senso del miracolo è il segno della rigenerazione che il Signore ha donato e dona ad ogni
uomo attraverso l’offerta della sua vita.