La tua Parola mi fa vivere. TEMPO per ANNUM

14 Luglio 2022 Off Di Don Savino D'Amelio

I Lettura Is.26,7-9 e seg.
Il sentiero del giusto è diritto, il cammino del giusto tu rendi piano. Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi, Signore, noi speriamo in te; al tuo nome e al tuo ricordo si volge tutto il nostro desiderio. Di notte anela a te l’anima mia, al mattino dentro di me il mio spirito ti cerca, perché quando eserciti i tuoi giudizi sulla terra, imparano la giustizia gli abitanti del mondo. Signore, ci concederai la pace, perché tutte le nostre imprese tu compi per noi.

Vangelo Mt.11,28-30
Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Il Vangelo di oggi, in poche righe, mette al centro della nostra vita Gesù che conosce le nostre fatiche, di ogni genere, le nostre sofferenze, le nostre preoccupazioni, le nostre oppressioni, e 
ci garantisce il suo ristoro; è il Maestro che ci insegna come portare la nostra croce con Lui. Il miglior commento mi sembrano le parole di Sant’Agostino: “Ci hai fatti per te, mio Dio, e il nostro cuore è inquieto, fino a quando non potrà riposarsi in Te”. “O Signore, le nostre giornate sono piene di fatica e ci portano stanchezza e, talvolta, scoraggiamento. Donaci l’umiltà di cuore necessaria per ricorrere a te quando siamo affaticati e oppressi nella certezza di 
trovare ristoro- E insegnaci a credere nel tuo amore che dona senso ad ogni difficoltà e fatica”.