La tua Parola mi fa vivere. TEMPO per ANNUM
I Lettura Ez.16,59-63
Così dice il Signore Dio: «Io ho ricambiato a te quello che hai fatto tu, perché hai disprezzato il giuramento infrangendo l’alleanza. Ma io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna. Allora ricorderai la tua condotta e ne sarai confusa, quando riceverai le tue sorelle maggiori insieme a quelle più piccole, che io darò a te per figlie, ma non in forza della tua alleanza. Io stabilirò la mia alleanza con te e tu saprai che io sono il Signore, perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più la bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto».
VANGELO Mt.19,3-12
Si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?» Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?».Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio».
L’indissolubilità nel matrimonio, come in qualunque relazione basata sull’amore vero,(“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici”) (Gv.15,12) non deriva da una legge della Chiesa, né una legge in sé stessa, come qualcosa che si deve osservare, ma è nel DNA dell’amore.
Nella misura che si vive l’amore come dono di sé all’altro, come impegno di vita a costruire il bene dell’altro, come un artista impegnato a realizzare un’opera d’arte, in questa misura cresce l’esigenza della indissolubilità.L’altro ha bisogno di essere amato quando mostra le sue fragilità, i suoi difetti, le sue mancanze, i lati deboli…L’indissolubilità è la cartina di tornasole dell’amore autentico vissuto giorno per giorno, nella dimenticanza di sé per far crescere l’altro; ed è quindi, deve essere, vicendevole.