La tua Parola mi fa vivere. TEMPO per ANNUM

10 Ottobre 2022 Off Di Don Savino D'Amelio

I lettura Gal.4,22-24.26-27 e seg.
Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.

Vangelo Lc. 11,-29-32
Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».

Cos’è la libertà? Cosa ci rende schiavi? Non so quante persone sanno veramente in cosa consiste e quanti accettano questa definizione: “la capacità, la forza e la consapevolezza di fare solo il bene, azioni buone, azioni costruttive…” Ci rende schiavo tutto ciò che è male, di cui non sappiamo liberarci: i vizi, i piaceri fine a sé stessi, peccati di ogni genere…Cristo ci dà la forza, il mezzo per lottare, ma siamo noi a lottare e ad affermare noi stessi, la nostra dignità, il senso della nostra vita.
Per noi il segno di Giona è Gesù Cristo stesso che ci chiama alla penitenza. Il tempo è compiuto, il regno di Dio è vicino: “Convertitevi e credete al Vangelo”. Di fronte a noi, restii alla conversione, al tribunale appariranno molti testimoni che invece hanno accolto i segni che chiamano alla conversione.