La tua Parola mi fa vivere. TEMPO per ANNUM
I lettura Gal.5,1-6
Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. Ecco, io, Paolo, vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla. E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la Legge. Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella Legge; siete decaduti dalla grazia. Quanto a noi, per lo Spirito, in forza della fede, attendiamo fermamente la giustizia sperata. Perché in Cristo Gesù non è la circoncisione che vale o la non circoncisione, ma la fede che si rende operosa per mezzo della carità.
Vangelo Lc. 11,17-41
Mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».
“ Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella Legge”; Gesù rimprovera i farisei i quali sono solo dei legalisti, osservano in modo scrupoloso tutte le norme , ma sono lontani da Dio, il “loro cuore è pieno di avidità e di cattiverie”, non hanno nulla a che fare con Cristo. Altrove San Paolo dice che la legge è pedagogo, ma una volta imparato il senso della legge, bisogna entrare a far parte dello spirito, perché “la legge uccide, lo Spirito vivifica”(2 Cor.3,4-12). Cristo è molto più esigente della legge, chiede di impegnare la vita intera da porre a servizio degli altri, questo fa superare la legge e rende il cuore puro e ricco del dono di Dio.