La tua Parola mi fa vivere. TEMPO per ANNUM
I Lettura Ap. 18,1-2 e seg.
Dopo questo, udii come una voce potente di folla immensa nel cielo che diceva: «Alleluia! Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio, perché veri e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha condannato la grande prostituta che corrompeva la terra con la sua prostituzione, vendicando su di lei il sangue dei suoi servi!». E per la seconda volta dissero: «Alleluia! Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!». Allora l’angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello!».
Vangelo Lc.21,20-28
Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
“Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello!”. Sono queste le parole (simili) che il sacerdote rivolge ai fedeli per invitarli ad accostarsi all’altare per ricevere il Corpo (e in casi particolari anche il Sangue) di Cristo. La parola “beati” non deve essere intesa come rivolta ad alcuni “privilegiati”, coloro che si accosteranno a fare la comunione, ma è rivolta a tutti; tutti i presenti, che hanno partecipato alla Santa Messa sono invitati a ricevere l’Eucarestia; la Santa Messa è un banchetto, è il “banchetto di nozze dell’Agnello” , il non accostarsi a fare la comunione, secondo me, è come essere stati invitati a pranzo da un parente, da un amico e non mangiare, è assurdo; perché tutti quelli che vanno a Messa non fanno la Comunione? Non ci credono? Non sono preparati? Non si ritengono degni? Ad ognuna di queste domande ci sono risposte abbastanza semplici e intuibili…riflettiamoci un po’!
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