La tua Parola mi fa vivere. TEMPO per ANNUM
I Lettura Ap. 20,1-4.11-21,2
Io, Giovanni, vidi un angelo che scendeva dal cielo con in mano la chiave dell’Abisso e una grande catena. Afferrò il drago, il serpente antico, che è diavolo e il Satana, e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell’Abisso, lo rinchiuse e pose il sigillo sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni, dopo i quali deve essere lasciato libero per un po’ di tempo. E vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Vangelo Lc.21,29-33
Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
Due messaggi concordi quello del Vangelo e della prima lettura: “ormai l’estate è vicina” e “vidi un cielo nuovo e una terra nuova.. E vidi anche la città santa, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo”. In questo mondo tutto passa come i fiori di primavera. Così avviene anche dell’uomo. Cos’ è che ci fa entrare in una dimensione nuova, cosa ci apre alla speranza e alla vita nuova? La risurrezione di Gesù ci dà una speranza nuova: quella della vita eterna in Dio. La morte e la risurrezione di Cristo ci fanno comprendere che la vita umana e terrena è destinata a venire meno ma c’è la Risurrezione; cantava Guccini: “Perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per tre giorni e poi risorge. In ciò che noi crediamo Dio è risorto- In ciò che noi vogliamo Dio è risorto, nel mondo che faremo Dio è risorto!”
il messaggio di una vita nuova in Dio, che si manifesta in maniera luminosa a Pasqua ci dà la gioia di vivere. Il segno della croce di Cristo è il segno dell’amore di Dio per l’uomo e della salvezza che gli viene accordata.
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