La tua Parola mi fa vivere. TEMPO di AVVENTO
I Lettura Is.54,1-10
Per un breve istante ti ho abbandonata, ma ti raccoglierò con immenso amore. In un impeto di collera ti ho nascosto per un poco il mio volto; ma con affetto perenne ho avuto pietà di te, dice il tuo redentore, il Signore. Ora è per me come ai giorni di Noè, quando giurai che non avrei più riversatole acque di Noè sulla terra; così ora giuro di non più adirarmi con te e di non più minacciarti. Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto, né vacillerebbe la mia alleanza di pace, dice il Signore che ti usa misericordia.
Vangelo Lc. 7,24-30
Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi
battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro».
Giovanni Battista è “il più grande tra i nati di donna” ma “ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui”.Perché’? Perché Giovanni ha risposto all’invito di preparare la via del Signore con la coerenza, con il sacrificio, con il digiuno, nella povertà; noi apparteniamo già al Regno di Dio, abbiamo ricevuto il battesimo e con esso “la vocazione alla santità”, siamo stati conformati a Cristo, Sacerdote, Profeta e Re, siamo stati avvolti dallo Spirito Santo, tutti senza alcuna distinzione; se rispondiamo a tale vocazione con l’impegno del Battista, certo siamo più grandi di lui; se ci impegniamo ad estendere il Regno di Dio con la testimonianza vera della nostra vita, certo siamo più grandi del Battista. La grandezza davanti a Dio non è data da appartenenze particolari ma solo dall’appartenenza vera a Lui.