Nella tua volontà è la mia gioia mai dimenticherò la tua parola. TEMPO “Per Annum” (Ordinario)

17 Gennaio 2023 Off Di Don Savino D'Amelio

I Lettura Eb.6,10-20
Fratelli, Dio non è ingiusto tanto da dimenticare il vostro lavoro e la carità che avete dimostrato verso il suo nome, con i servizi che avete reso e che tuttora rendete ai santi. Desideriamo soltanto che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento sino alla fine, perché non diventiate pigri, ma piuttosto imitatori di coloro che, con la fede e la costanza, divengono eredi delle promesse.

Vangelo Mc. 2,23-28
Di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. I farisei gli dicevano: “Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?”. Ed egli rispose loro: “Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!”. E diceva loro: “Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato”.

Anche nel vangelo di oggi Gesù è ripreso dagli scribi e farisei su un’azione contraria alle norme del sabato ebraico: non lavorare! E Gesù interviene non per contraddire la legge del riposo sabbatico, ma per far cogliere lo spirito della legge, di cui non si può né si deve essere schiavi; onorare Dio nel giorno di sabato (per noi cristiani la Domenica) è importante ed è indispensabile qualora comprendiamo e viviamo il senso del riposo, che deve abbracciare tutta la giornata non solo per onorare il Signore con la partecipazione alla Santa Messa, ma riservarsi del tempo per la meditazione personale, per il riposo mentale, per eventuale gesto di carità (visitare un a persona anziane, un ammalato…)
“Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!”.