Nella tua volontà è la mia gioia mai dimenticherò la tua parola. TEMPO “Per Annum” (Ordinario)
I Lettura Gen.9,1-13
Dio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra. Il timore e il terrore di voi sia in tutti gli animali della terra e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono dati in vostro potere. Ogni essere che striscia e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo, come già le verdi erbe. Ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi…Dio disse: «Questo è il segno dell’alleanza, che io pongo tra me e voi e ogni essere vivente che è con voi, per tutte le generazioni future. Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno.
Vangelo Mc.8,27-33
Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno. E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Gesù non lo si impara a conoscere sui libri, nelle tradizioni, nella mentalità comune, meno ancora nel “secondo me”; Pietro dà la risposta esatta nell’espressione : “Tu sei il Cristo”, cioè il “Messia”, ma non nel contenuto vero, ha dato la risposta secondo la mentalità e la cultura ebraica, ritenendo il Messia principalmente come un liberatore politico, di conseguenza anche religioso, ecco perché all’annuncio di Gesù che “il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere” “Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo” e Gesù gli risponde in modo inaspettato: “Va’ dietro a me, Satana!” Gesù lo si conosce dal come ha parlato, come ha annunciato il Vangelo e come lo ha messo in pratica per primo. L’esperienza cristiana non si basa su teorie ma sull’incontro di una persona e nella condivisione della sua vita.