Mostrami Signore la tua via. Crea in me o Dio un cuore puro. TEMPO di Quaresima

23 Febbraio 2023 Off Di Don Savino D'Amelio

I Lettura Dt.30,15-20
Mosè parlò al popolo e disse: «Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso. Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, oggi io vi dichiaro che certo perirete.

Vangelo Lc.9,22-25
Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno». Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».

All’inizio del cammino quaresimale la Parola d Dio ci pone di fronte a degli obiettivi e alle scelte da fare per raggiungerli: la vita e il bene, la morte e il male, rinnegare sé stessi, prendere la propria croce ogni giorno, perdere la propria vita per salvarla. Penso che il primo lavoro da compiere in questi giorni sia recuperare la verità della coscienza: la “cultura” del materialismo, dell’individualismo, del liberalismo ha creato in noi una coscienza deformata, non sappiamo più percepire la distinzione tra il bene e il male, tra ciò che ha conseguenze mortali (pseudo diritti, pseudo valori…) a livello sociale, etico, personale, umano, spirituale e ciò che va difeso(valori culturali, etici, spirituali…), per cui bisogna lottare per possedere la vita, per salvarla. Se non abbiamo una coscienza ben formata, retta, tutto diventa soggettivo e allora c’è l’anarchia in ogni senso ed anche il Vangelo perde il suo senso.