Mostrami Signore la tua via. Crea in me o Dio un cuore puro. TEMPO di Quaresima

25 Marzo 2023 Off Di Don Savino D'Amelio

I Lettura Is.7,10-14; 8,10
il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto». Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore». Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele, perché Dio è con noi».

II Lettura Eb.10,4-10
Entrando nel mondo, Cristo dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: “Ecco, io vengo poiché di me sta scritto nel rotolo del libro per fare, o Dio, la tua volontà”».

Vangelo Lc. 1,26-38
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Il contenuto dell’Annunciazione riguarda il Messia e al tempo stesso, il rapporto tra Madre e Figlio. E’ a motivo di questo intimo rapporto che Maria è chiamata “Madre di Dio. “L’Annunciazione della Vergine Maria è divenuta per noi il principio di ogni bene, il mirabile piano di salvezza del Salvatore, il suo divino ed eccelso insegnamento”. Con il suo fiat Maria è divenuta la Genitrice di Dio, Madre della Chiesa e di tutta l’umanità. Maria è e deve essere il modello di ogni cristiano chiamato ad concepire in sé il Cristo per ricevere il dono della vita nuova e poterlo portare agli altri. “Ogni anima porta in sé come in un grembo materno il Cristo” (S.Giov. Crisistomo) Per poter dire responsabilmente il nostro sì a Dio è necessario comprendere quanto il Signore ci chiede, sarà il nostro compito di collaboratori al prosieguo del piano di salvezza, corredentori come Maria Corredentrice.

Richiamo: Oggi le Suore “ANCELLE del SIGNORE” fondate da P.G.Minozzi, con la collaborazione di Madre Maria Valenti, festeggiano in Maria “Ancella del Signore” la loro Protettrice; vi invito a rivolgere al Signore la vostra preghiera per il bene di tutte le Consorelle che sono in Italia e in Perù e per la crescita spirituale e numerica della Congregazione.
È l’augurio che formulo personalmente ad ogni Consorella, uniti nella preghiera e negli stessi ideali di carità