Mostrami Signore la tua via. Crea in me o Dio un cuore puro. TEMPO di Quaresima

29 Marzo 2023 Off Di Don Savino D'Amelio

I Lettura Dn3,14-20 e seg.
Il re Nabucodònosor disse: «È vero, Sadrac, Mesac e Abdènego, che voi non servite i miei dèi e non adorate la statua d’oro che io ho fatto erigere? Ora se voi, quando udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpa, del salterio, della zampogna e di ogni specie di strumenti musicali, sarete pronti a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatto, bene; altrimenti, in quel medesimo istante, sarete gettati in mezzo a una fornace di fuoco ardente. Quale dio vi potrà liberare dalla mia mano?». Ma Sadrac, Mesac e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: «Noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito; sappi però che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace di fuoco ardente e dalla tua mano, o re. Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto».

Vangelo Gv. 8,31-42
Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro».

La prima lettura è un brano simbolico e pedagogico per indicarci che chi ha raggiunto una convinzione profonda, in questo caso nella fede, è disposto a “perdere la vita” perché crede in chi ha dato fiducia e sa di essere da lui liberato. Anelito dell’uomo è la libertà, ma spesso, molto spesso non si capisce in che cosa consiste la libertà; il Vangelo di oggi, in questa rivelazione progressiva di Gesù su sé stesso, unisce la libertà alla verità: non c’è libertà se non nella
verità: “Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. Ridurre la libertà a “fare tutto ciò che voglio” e nel miglior dei casi si aggiunge “rispettando gli altri” (in quegli altri dovremmo mettere noi stessi) è assolutamente riduttivo; non sono libero quando faccio il male, qualunque azione cattiva; per esempio se mi piace l’alcool e mi ubriaco, non sono una persona libera perché chi comanda sul mio agire è l’alcool non sono io, ecco la parola di Gesù: “chiunque commette il peccato è schiavo del peccato”. Gesù che è la Verità è venuto a renderci liberi, a insegnarci la via della verità, il modo di conquistare la libertà: “il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero”