Cristo, nostra vita, nostra speranza è risorto. Tempo di Pasqua
I Lettura 1 Pt.5,5-14
Carissimi, rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché vi esalti al tempo opportuno, riversando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. Siate sobri, vegliate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze sono imposte ai vostri fratelli sparsi per il mondo. E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo Gesù, egli stesso, dopo che avrete un poco sofferto, vi ristabilirà, vi confermerà, vi rafforzerà, vi darà solide fondamenta. A lui la potenza nei secoli. Amen!
Vangelo Mc. 16,15-20
Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
La prima lettura ci dà delle indicazioni preziose e belle che se ci impegniamo a viverle ci elevano ad una dignità umana e spirituale alta: “rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili.” E più avanti “Egli ha cura di voi”; la tenerezza di Dio si prende cura di ciascuno di noi, quando siamo umili; ci conferma, ci rafforza e pone nella nostra vita salde fondamenta perché possiamo resistere sempre al male, al diavolo. La grandezza di Dio è prendersi cura di chi è a terra, viene qui l’immagine del “buon samaritano” sulla via verso Gerico; il diavolo è sempre colui che ci vuole riportarci alla superbia
dell’autosufficienza, nel farci credere ciò che non siamo e non possediamo, ricordiamo la tentazione ai Progenitori e a Gesù nel deserto; “ha innalzato gli umili…ha disperso i superbi”; l’umile ha il profumo delicato della violetta ed entra in empatia con le persone, il superbo si allontana ed allontana da sé tutti.