Conservo nel cuore le tue parole mostrami il tuo volere. Tempo Ordinario.

17 Giugno 2023 Off Di Don Savino D'Amelio

I Lettura Is. 61,9-11
Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto con il mantello della giustizia, come uno sposo si mette il diadema e come una sposa si adorna di gioielli. Poiché, come la terra produce i suoi germogli e come un giardino fa germogliare i suoi semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le genti.

Vangelo Lc.2,41-51
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.

Ieri abbiamo contemplato e meditato sul Sacratissimo Cuore di Gesù, oggi la Chiesa ci invita a porre lo sguardo sul Cuore immacolato di Maria. L’Evangelista Luca ripete più volte che la Madonna “serbava queste cose meditandole nel suo cuore” o “custodiva tutte queste cose nel suo cuore”. Non è tanto sulla immacolatezza di Maria che si vuole porre l’attenzione, quanto sulla funzione del cuore di Maria nella relazione con Dio e con il suo Figlio. Sappiamo che il cuore è semplicemente un organo del nostro corpo che presiede alla diffusione del sangue in tutte le sue parti e non è la sede di pensieri o affetti o altro di questo genere, l’espressione “amare con tutto il cuore” è una metafora; quindi l’espressione evangelica “custodiva nel suo cuore” possiamo intenderla così: Maria era attenta con tutta la sua persona a cogliere quanto Dio le rivelava attraverso quegli eventi particolari, dava spazio alla propria essenza “pura” per metterla a disposizione di Dio, imparava a dare spazio al Figlio che aveva una missione da compiere, imparava a stupirsi “al vederlo restarono stupiti”. E’ questo quanto la Madonna ci vuole insegnare: solo un cuore puro, (è la prima delle beatitudini: “beati i puri di cuore”), è capace di essere attento alle rivelazioni di Dio, di mettere interamente a disposizione di Dio la propria vita, è capace di stupirsi e non vivere la vita di abitudini, di routine