Conservo nel cuore le tue parole mostrami il tuo volere. Tempo Ordinario.

6 Ottobre 2023 Off Di Don Savino D'Amelio

I Lettura Bar.1,15-22
Al Signore, nostro Dio, la giustizia; a noi il disonore sul volto, come oggi avviene per l’uomo di Giuda e per gli abitanti di Gerusalemme, per i nostri re e per i nostri capi, per i nostri sacerdoti e i nostri profeti e per i nostri padri, perché abbiamo peccato contro il Signore, gli abbiamo disobbedito, non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio, che diceva di camminare secondo i decreti che il Signore ci aveva messo dinanzi. Dal giorno in cui il Signore fece uscire i nostri padri dall’Egitto fino ad oggi noi ci siamo ribellati al Signore, nostro Dio, e ci siamo ostinati a non ascoltare la sua voce.

Vangelo Lc.10,13-16
Gesù disse: “Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato”.

La prima lettura parla di riconoscimento dei propri peccati e del bisogno di conversione, della disattenzione e della disobbedienza a tutti gli inviti all’ascolto e alla conversione: “ci siamo ostinati a non ascoltare la sua voce”.Questo è il punto necessario per poter ripartire, fare ritorno, ottenere la misericordia di Dio. Nel Vangelo vediamo Gesù che apostrofa diverse città che sono state beneficiate di un abbondante annuncio della Parola, di segni e prodigi e per la propria presunzione non sono state capaci di guardarsi dentro e iniziare un cammino di conversione. Non basta ascoltare, non basta essere spettatori di eventi importanti se non ci lasciamo indurre ad esaminare la nostra coscienza e muoverci a decisioni forti di cambiamento per realizzare una relazione vera e profonda con Dio.