Conservo nel cuore le tue parole mostrami il tuo volere. Tempo Ordinario.

8 Novembre 2023 Off Di Don Savino D'Amelio

I Lettura Rom.13,8-10
Fratelli, non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge. Infatti: «Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai»,e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge infatti è la carità.

Vangelo Lc.14,25-33
Una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».

Questa pagina del Vangelo di Luca è fondamentale per l’annuncio che Gesù fa a coloro che lo vogliono seguire: libertà da qualsiasi legame materiale e umano, perfino dei parenti più stretti e accettazione di seguirlo con l’accettazione della croce e la disponibilità a sacrificare la propria vita come Lui ha fatto: “Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo”. Non essendo cosa facile, Gesù invita a pensarci bene, a “calcolare”, a ponderare bene il peso della scelta; non è qualcosa di superficiale. Chiaro che il discernimento è necessario anche in base alla propria vocazione, che non è uguale per tutti. Ma per realizzare le scelte, impegnative e radicali, non siamo lasciati soli ma siamo sostenuti dallo Spirito che dà la forza a coloro che credono in Gesù Cristo e a Lui si affidano